Lyrics:
Che parlo, ahi, che vaneggio? Misera, oimè Che chieggio? O Teseo Non son non son quell'io Non son quell'io che I feri Detti sciolse parlò l'affano mio,
o Teseo mio, non son, non son quell'io, non son quell'io che i feri detti sciolse parlò l'affanno mio, parlò il dolore, parlò la lingua si ma non
schermo di cellulare terrà ben riparata ogni mia debolezza Che io per te son io Ma quell'io che son per te Per sfortuna o forse salvezza Io in realtà non
immonde empiete le voragini profonde! Che parlo, ahi, che vaneggio? Misera, oimè, che chieggio? O Teseo, o Teseo mio, non son, non son quell'io, non son
scrivere Ed inventare un mondo Senza sopravvivere Per poi toccare il fondo Perché chi scrive trova La sua pace interiore Una fantastica prova Per quell'io
Arbante Signor ecco al tuo piede, sotto umano sembiante, il più barbaro mostro, che chiudessero in sen gli antri d'Averno. Quell'io mi son, che volli
Discuss these quellio Lyrics with the community:
Report Comment
We're doing our best to make sure our content is useful, accurate and safe.
If by any chance you spot an inappropriate comment while navigating through our website please use this form to let us know, and we'll take care of it shortly.
Attachment
You need to be logged in to favorite.
Log In