Lyrics:
parte Un tramonto che volge alla fine E tu ti volterai E ti accorgerai di me, di me, di me, di me Ad un passo da qui So che ti incontrerò Solo un
Madre, oh madre, oh madre mia L'anima mia si volge a te Madre di Dio e dei suoi figli Madre dei padri e delle madri Madre, oh madre, oh madre mia
che ti sveglierà Quando piano muore il giorno E il pensiero volge in sogno Quando a spingerti ad andare è il cuore Sarò con te Senti salire
Miserere del mio affano Miserere, or volge tanti anni Che io sotto il fascio mio vivo Diva Venere, perche di' me Tutta notte Par che tutta notte ò
lanciata nel cielo Hallelujah, un urlo straziante nel nulla Ora che lo sguardo volge verso l'incredibilmente grande Distante e immobile Ora che lo
incapace di nuocere ancora. Il potere vestito d'umana sembianza, ormai ti considera morto abbastanza e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni
ancora: ch'al volger di fortuna non volge alma sublime dal sentiero di glorie il primo corso. Sappi Elisa, che'l Cielo con influssi d'amore in me sfoga il
sommeil. E come quei che con lena affannata, Uscito fuor del pelago a la riva. Si volge a l’ acqua perigliosa e guata… Cosi l' anima mia, ch' ancor fuggiva,
piano Il discorso cambia volto, diventa insano La mia mente salta impegni, salta anche le ore Concentrazione a zero, il mio pensiero volge altrove Mi
chiudo, ti ci chiudo li dentro Un altro sabato che volge al termine Ho le palle piene di boutique e Chanel Ma domani, si domani, faccio come pare a me È
nuchtere politiekers mor deur dîe z'n avonture zèn wij hîemol turelure wij zèn elk zwaar verslaafd gerokt on melk en volge na ontwenningskure bier hier
vuoi e crema In questo squallido sistema Che non va Ma che ne sai Finirai di leggermi Fortuna che non ci vedi Crollo immane Che volge fra noi E sono qui
luce del legame epistolare ch'egli ha con l'acqua Lei fugge e ritorna, instancabile Lui si strugge, ma rimane sempre, seppur stanco Lontano volge lo
mattina Sopprime la lacrima E si volge in cucina Ce n'è di gente come me Che pensa poco alla stima di sè Beve caffè E mette i panni della sera prima Il
volge contro la fortuna Nella prigione delle braccia, oppure Chiuso nelle catene dei tuoi sguardi Per seguirti sempre, senza neppure Divisi immaginare
Vorrei essere una mongolfiera Con un bel tramonto che volge alla sera Poi gli gira le spalle e si mette a viaggiare Fin dove il
Io chiamo te, per cui si volge e move la più benigna e mansueta sfera, santa madre d’Amor, figlia di Giove, bella Dea d’Amathunta, e di Cithera; te,
Sai che per me È così difficile fuggire da questo film Che oramai per noi, volge alla fine Ora che so che non ci guarda nessuno Saltiamo di nascosto
miro Ed ella a me volge pietoso il guardo Quasi che voglia dire Palesa il tuo martire Ché ben s'accorge che mi struggo e ardo Ma io voglio morire
O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge l'anno, sovra questo colle Io venia pien d'angoscia a rimirarti: E tu pendevi allor su quella selva
accesa, se dai bando al timor, vinta è l'impresa del Tempio là su riveriti Altari, (appunto hor volge l'anno) che dal desio portato, chiesi al gran Dio di
non si sente mai solo Giove panciuto ha la tempesta in core Nomadi velieri volgono leggeri attorno al Sole Urano fratello sornione volge la testa
TUTTI Si ridesta in ciel l'aurora, E n'è forza di partir; Merce' a voi, gentil signora, Di sì splendido gioir. La città di feste è piena, Volge il
seme Non piangere ignorare la nostalgia è così difficile ma il giorno volge al tramonto Stringimi forte la mano adesso andremo lontano dove si perde il
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