8H

Conosco ogni centimetro Del mio soffitto che Mi guarda con un paio di Grandi occhi immobili, occhi Che sembrano Più stanchi dei miei Lontani come la mattina Ma l'alba dai È la storia più vecchia del mondo ed io La so a memoria Ma non mi annoia Le lancette girano I numeri vanno e vengono E le parole Le ho lasciate sotto vetro È passata la paura Di guardare indietro Ma non quella di guardare L'orologio e il tempo si è fermato qui Dalì Alì Sono solo otto ore Oppure un pittore pazzo Che vende i suoi orologi ad un Pugile, conta i secondi e mi colpisce Come se non bastasse Fare a botte coi pensieri Che tanto ho già gli occhi neri Il domani poi È la truffa più vecchia del mondo ed io Lo chiamo ogni notte Ma lui non mi risponde Ma l'alba dai È la storia più vecchia del mondo ed io La so a memoria Ma non mi annoia Magritte mi può capire Le lenzuola fanno male Ma dritti fino al mattino Il tempo è surreale La svedese impermeabile Sul cuscino a protestare A cercare il lato fresco Prima di evaporare Il domani poi È la cazzata più vecchia del mondo ed io Lo chiamo ogni notte Ma lui non mi risponde Ma l'alba dai È la storia più vecchia del mondo ed io La so a memoria Ma non mi annoia