Panorama

Fermo ad osservare il panorama Queste stelle mi fanno perdere tempo se le guardo troppo a lungo Esco fuori di casa Si mi vedi dalla faccia che non è giornata Freddo di giugno la vita è una giungla contaminata La mia vita è privata come qualcosa che ti è stata levata Sono fuori dallo schema ma in una gabbia più grande Siamo animali che si mangiano a vicenda non c’ è debito una bestia che si nasconde dietro il tuo viso angelico Io mi dedico non mi rammarico il rancore lo faccio suonare a ripetizione come un carillon È con l’ odio che carico la mia batteria mentre te ti salvi con l’ amore che ti porta nella retta via se pensi che mi butto via così Se le cose vanno per il peggio Non indietreggio Anche quando penso Che non c’ è verso Sentirmi diverso È come essere lontano da qualcuno Ma qua non c’ è nessuno Sbatto i pugni sul muro Non vedo miei simili se mi guardo intorno Mi fisso su un volto il contorno lo vedo sfocato Ho esagerato non ho la calma da capo ho sporcato il capo lavato da piedi a capo sono da rifare da capo Mi so distruggere come si deve È una vita che non seguo consigli Non sanno più che porta aprirmi Sbatto sempre la testa sugli stessi scrigni Per aprirli Rimaniamo a noi dici che c’ hai cazzi tuoi Io non voglio i cazzi di nessuno Non mi tirare in mezzo alle tue faccende sul piatto come una pista io non sono adatto sono fuori pista già dal momento che parto Se le cose vanno per il peggio Non indietreggio Anche quando penso Che non c’ è verso Sentirmi diverso È come essere lontano da qualcuno Ma qua non c’ è nessuno Sbatto i pugni sul muro