Song parody of
Anime pesanti
by Enzo Messina
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Ora sembra che quel tempo sia lontano
Quello delle prime lacrime asciugate
Dei pensieri trascinati nel profondo
Da una forza tesa e soprannaturale
Il contratto con la vita è stipulato
Nel momento stesso in cui ti fai trovare
Trascinato per le gambe in un pensiero
Che per qualcun altro è pronto da smaltire
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
Quanti giorni che ho passato in un futuro
Costruito con macigni in movimento
Ritoccati e resi meno micidiali
Per un cuore che iniziava a lavorare
Quanti sogni a fil di asfalto per la strada
Mentre gli alberi si fanno attraversare
Con il desiderio a casa ad aspettarti
E per le mani un cambiamento radicale
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
Ora che il nostro conforto è sottovuoto
Affogato infondo a un mare di cazzate
Noi ci siamo preparati ad ascoltare
Tutto il suono che riusciamo a sopportare
Non saprò mai per davvero com'è andata
Se per un momento io possa aver sfiorato
Con le dita di una mano un infinito
Che negli anni ha perso di significato
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
Ora sembra che quel tempo sia lontano
Quello delle prime lacrime asciugate
Dei pensieri trascinati nel profondo
Da una forza tesa e soprannaturale
Il contratto con la vita è stipulato
Nel momento stesso in cui ti fai trovare
Trascinato per le gambe in un pensiero
Che per qualcun altro è pronto da smaltire
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
Quanti giorni che ho passato in un futuro
Costruito con macigni in movimento
Ritoccati e resi meno micidiali
Per un cuore che iniziava a lavorare
Quanti sogni a fil di asfalto per la strada
Mentre gli alberi si fanno attraversare
Con il desiderio a casa ad aspettarti
E per le mani un cambiamento radicale
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
Ora che il nostro conforto è sottovuoto
Affogato infondo a un mare di cazzate
Noi ci siamo preparati ad ascoltare
Tutto il suono che riusciamo a sopportare
Non saprò mai per davvero com'è andata
Se per un momento io possa aver sfiorato
Con le dita di una mano un infinito
Che negli anni ha perso di significato
È il destino delle anime pesanti
Quelle che da sempre inseguono il sereno
Sull'altare dei ricordi e le paure
Si attorcigliano pensieri senza peso
