Giorni felici (Giorni tristi) (feat. Proiettile)

ShoutShout 

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Shout

Shout was a Christian glam metal band formed in 1987 by Ken Tamplin. Musically the band was similar to Stryper, but the Encyclopedia of Contemporary Christian Music cites them as being "more competent than Stryper". Lyrically, their songs were generally more straightforward than other Christian metal bands such as Bloodgood. The band garnered a Dove Award after their breakup in 1989. more »

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 The easy, fast & fun way to learn how to sing: 30DaySinger.com

Stasera il rosso del tramonto fa pendant col Campari
Compari
Nella mia testa scompari
Ad una festa riappari
Baci e graffi di veleno
Però se saprai farne a meno
Volerò in un altro cielo
No non è tardi mai
Vivo il sublime del mondo
Contando i passi dal fondo
No tu non capirai
Sono il viandante in un mare di guai
Il viandante in un mare di mai
Noi che non abbiamo pretese
Che siamo nati dal niente
Che siamo controcorrente
No tu non ci sarai
Più la mattina al risveglio che poi
Non mi sveglierò mai da noi
Fisso il vuoto e sono le tre
Le luci sanno di te
Si spengono e poi non c'è
Più vita in queste strade
Forse è meglio berne altri tre
Sfiorare labbra diverse
Lasciarti andare per sempre
Ma a me di te rimane... niente
A te di me rimane... niente

E non so più dove sei
Ti ho cercata anche stanotte chiuso nella mia stanza
E non so con chi sei
Un altro tramonto senza te di una giornata che avanza
Scrivo di giorni felici, ma poi
Giorni tristi se realizzo che non ci sarai domani
Non ha senso piangere poi noi
Ho pianto troppe lacrime, scritto troppe pagine ormai

E forse è vero che valgono oro i miei pensieri
Ormai hai imparato che so bene come leggerti negli occhi
Dirti amore ormai non sono lo stesso di ieri
Ma a volte può curare correre insieme sui vetri rotti
Da quando ti ho incontrata non è più lo stesso
Hai conosciuto molte cose di me
Non credevo nella vita si potesse provare un dolore forte tipo questo
L'idea di non poterti stringere ogni attimo
E averti tutta solamente per me
L'idea di poterci sentire vicini mai
In questo spietato universo
E allora piango, e cambio
Non riconosco più me stesso dentro a quello specchio
Fuori è tutto fermo
O forse è tutto quanto solo un po' più spento
Svuoto le tasche non so
Cos'è rimasto di te
Solo ricordi inghiottiti dal mare
O spazzati via dal vento
Non sai quanto avrei voluto dir ti amo
Non posso spiegarti a parole questo mio tormento

E non so più dove sei
Ti ho cercata anche stanotte chiuso nella mia stanza
E non so con chi sei
Un altro tramonto senza te di una giornata che avanza
Scrivo di giorni felici, ma poi
Giorni tristi se realizzo che non ci sarai domani
Non ha senso piangere poi noi
Ho pianto troppe lacrime, scritto troppe pagine ormai

Sere, che mi perdo nel tuo sguardo
E sere a spiegarti cos'eri per me
Ma forse tu cercavi altro
Qualcosa che non puoi mai trovare in me
Nello specchio ormai vedo i fantasmi
Non più il riflesso che c'era di me
Quello che si vede da fuori
Non è ciò che le persone sanno di te

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