Dissenso-Uno,Nessuno,Centomila

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Grayst

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 The easy, fast & fun way to learn how to sing: 30DaySinger.com

Sempre più vuoto e distante, dottor Manhattan
Sempre più freddo Groenlandia
Due frasi fatte e si incarta, lei si incanta
Il papi è a Jakarta, è fatta
Papille a secco, lecco il tuo cuore deserto
In cerca di un'oasi di grappa
Ho difetti di pronuncia (Di pronuncia)
Sono dislessico da denuncia (Da denuncia)
Mando in cenere ogni progetto, ci vediamo all'urna
Filosofia del consumo, così compro da Zara-thustra
Scrivo demoni, giovane Dostoevskij (Dostoevskij)
Mai avuto nodi al pettine, amici o capelli crespi
Il credo è nei testi, tremo e t'assesti
Voglio passare da un palo all'altro, sono un giovane Szczesny
Lo sento sto vuoto che mi divora, cerca dimora
Voglio il mondo Alessandro Magno, macedone Goran
Ma se ce n'è ve ne do ancora
Otto volte il triplo del cuore, sono un umano piovra
Il doppio da quando ci salto i pasti
Non bastano pali voglio pilastri, trattato di Maastrich
Mentre dormono Astri, cado dagli astri
Questo è solo l'inizio, battaglia di Hastings
Mai code mai fatto di ero (Mai fatto ero)
Colleziono dolore in opere d'arte, Philippe Daverio
Alla fine è vero voglio finirla davvero
Voglio panico nelle strade, giovane Cavallero
Il mondo non mi basta (Non mi basta)
Voglio una vita, bella e dannata
Storia di Asta
Bruciare Randstad, spaccare hashtag
Ragnarock, quindi preparati Asgard
Dannato, giovane Tredici (Giovane Tredici)
Non sono magnifico ma servono medici
Senza redini (Senza redini)
Ho deciso e reciso con un taglio netto e preciso
Nuovo Luigi Sedici
No fiato la faccia diventa viola (Diventa viola)
Dai banchi di scuola sono già morti, nuova spagnola
Figlio di noia, immutabile Dorian
Ho legato pensieri con tutti sti nodi in gola
Sempre vero, sempre più serio (Sempre, sempre)
Destinato comunque a fallire Rosso Malpelo
Stendi sto velo, il vuoto ti trova quando sei perso
E ricordati che Grumvalski è morto di freddo
Anche la notte ha una fine, però
Oltre la quale c'è solo il vuoto
L'abisso
È il buio che conoscevi prima ancora di temerlo
Il buio nero come inchiostro, liscio come l'olio
Che proprio mentre dilati le pupille per bere la luce
Diventa ancora più profondo
E senti solo la pressione dell'aria fredda sugli occhi
L'oblio è vedere indietro e avanti nel tempo
La voce imprigionata per sempre fra tutta quella polvere
Quelle macerie
E quel cordoglio senza fondo
Solo tu puoi salvarti da te stesso
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)
Uno, Nessuno e Centomila (Centomila)

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